venerdì 31 ottobre 2025

Recensione Front Mission 1st Remake

Front Mission era uno di quei giochi che avrei sempre voluto recuperare, che avrei adorato nell'epoca in cui è uscito e che per problematiche di distribuzione nel nostro paese non è mai arrivato.

In questa recensione parleremo di Front Mission 1st, il remake ad opera della polacca Forever Entertainment con il benestare di Square Enix.

Front Mission 1st


Front Mission è un Tactical o se preferite Strategy RPG, sulla falsa riga di titoli come i più vecchi Langrisser e Fire Emblem o il successivo Final Fantasy Tactics, ovvero un gioco con meccaniche rpg nella personalizzazione dei personaggi ma composto da missioni tattiche da affrontare in maniera scacchistica che diventeranno gradualmente sempre più difficili con l'avanzare della storia.


A differenza degli altri giochi citati che sono caratterizzati da un setting Medieval Fantasy, Front Mission ci porta in un'ambientazione futuristica (metà anni 2000) segnata da guerre di colonizzazione ad opera di grandi federazioni di stati, utilizzando enormi eserciti composti in parte da enormi mecha chiamati Wanzer.

La storia di questo primo gioco si svolge nell'arcipelago di Huffman, un insieme di isole emerse solo di recente a seguito di eruzioni sottomarine, l'isola principale ricca di risorse minerarie si trova proprio al centro del confine di due enormi forze politiche l'U.C.S. e l' O.C.U. che se ne contendono il controllo e dispongono di diversi insediamenti all'interno di essa.

Il gioco propone due campagne quella dell' O.C.U. era l'unica disponibile nel gioco originale per SNES, mentre quella dell' U.C.S. nacque successivamente, entrambe hanno luogo poco prima dello scoppio della seconda guerra di Huffman.


La campagna dell' O.C.U. ci vede al comando di Royd Clive, un talentuoso militare pilota di Wanzer che in seguito ad un evento traumatico lascia l'esercito per entrare successivamente, con lo scoppio della guerra, nel gruppo di mercenari dei Canyon Crows di cui presto diventerà il leader.

Durante la campagna Royd guiderà i suoi compagni verso la conquista dei territori dell'U.C.S. cercando di scoprire cosa ne sia stato della sua amata Karen coinvolta contro la sua volontà negli esperimenti del progetto Nirvana.


La campagna dell' U.C.S. Invece vede il luogotenente Kevin Greenfield degradato per aver disobbedito agli ordini e spedito nell'isola di Huffman per comandare un corpo di Wanzer al servizio del Nirvana Institute.

Tuttavia il forte senso di giustizia di Kevin e la volontà di aiutare la sua amata Maria lo porteranno a cercare di scoprire cosa si nasconde dietro ai misteriosi esperimenti dell'istituto.

Front Mission 1st Remake

La storia non è il punto forte del gioco, seppur il setting sia molto interessante soprattutto perchè l'immaginario visivo è molto curato e ha una sua identità che lo identifica da ambientazioni dello stesso genere, la narrazione non è gestita al meglio, le cutscene che portano avanti gli eventi sono spesso confuse e sbrigative, con un po più di cura si poteva ottenere molto di più.

Una volta scelta la campagna ci verrà anche chiesto se vogliamo giocare in modalità tradizionale o con la modalità moderna esclusiva del remake, nel secondo caso le differenze sono poche, durante la battaglia i Wanzer si muoveranno più velocemente con una nuova animazione e le possibilità di attacco e di movimento saranno più evidenti tramite una griglia colorata sul terreno.

Ci muoveremo all'interno dell'isola attraverso una mappa in cui potremo passare tra le città già visitate e il prossimo obbiettivo di missione, nelle città sarà possibile visitare diversi luoghi e cambiare la configurazione dei nostri Wanzer.

Oltre al negozio in cui comprare oggetti e parti per i Wanzer, ci sarà il Bar in cui parlando con NPC potremo occasionalmente reclutare nuovi compagni o scoprire missioni secondarie, l'Arena in cui allenarci per migliorare i nostri piloti e ottenere fondi extra con le scommesse, più altri sottomenù di interfaccia come la configurazione dei piloti o il salvataggio.

Come tradizione dei vecchi giochi Square, ci saranno diversi contenuti secondari per incentivare i giocatori a comprare una guida, nel remake sono stati conservati tali e quali, quindi occasionalmente in alcune Arene o Bar potremo incappare in un personaggio opzionale (solo nella campagnia dell'O.C.U.) o aprire una missione secondaria disponibile solo temporaneamente e in cui trovare pezzi molto rari per i Wanzer.

Front Mission 1st Remake

Iniziamo finalmente a parlare dei nostri Wanzer, questi robot giganti si compongono di: torso, braccio sx, braccio dx e gambe personalizzabili con varie statistiche che ne determinano la resistenza e il peso, in più avranno una CPU che potenzia le statistiche e più avanti uno zaino per ridurre il peso generale e portare più oggetti.

Il peso è la caratteristica che limita la configurazione del Wanzer, l'insieme di tutto il suo corpo più equipaggiamento non può superare un peso di 100.

Poi abbiamo le armi, un Wanzer può avere un arma per braccio e uno scudo o lanciamissili per spalla, alcune braccia particolari saranno già da sole mitragliatrici o cannoni e non potranno avere niente sulla spalla, un braccio disarmato invece sarà considerato come arma da mischia.

Infine ci sono gli oggetti, un Wanzer può portare con se: le riparazioni, granate accecanti, fumogeni, mine....

Questo menu di configurazione è molto ben fatto e i caricamenti delle anteprime sono molto veloci, la scelta di parti per i Wanzer è enorme, non saranno tutte disponibili dall'inizio ma a fine campagna è facile rimanere impressionati dall'enorme numero di modelli creato dal team di sviluppo.

Oltre al peso i Wanzer avranno anche le statistiche relative al combattimento: Mischia, Corto e Lungo più la Schivata, le prime tre incidono sulla precisione e l'efficenza del Wanzer nella categoria di armi relativa mentre l'ultima la sua capacità di schivare i colpi nemici, molto utile soprattutto con i missili che hanno già di loro una precisione inferiore.

Le armi invece, che spaziano da mitragliatrici a lanciafiamme e bazooka, oltre al danno inflitto come statistiche hanno anche il numero di colpi per attacco, la gittata e la precisione.

Potremo anche cambiare nome e colore di ogni Wanzer in modo da poterli riconoscere meglio sul campo.

 

Front Mission 1st Remake

Le missioni ci vedranno combattere in: zone urbane, giungle, fiumi, montagne, basi militari... questa grande varietà ci vedrà affrontare terreni diversi che influenzeranno il movimento dei nostri robot che in alternativa alle gambe possono disporre di cingoli o sistemi per fluttuare.

A seconda della difficoltà della missione avremo un pool di Wanzer da selezionare prima del combattimento, nella campagna dell' O.C.U. se recluteremo tutti i personaggi secondari ne dovremo tenere diversi in panchina.

A inizio battaglia i nostri Wanzer verranno disposti automaticamente sul campo (un grave difetto perchè spesso troveremo i tank dietro e i lanciamissili davanti) e avremo sempre l'iniziativa del primo turno.

Come in tutti i giochi di questo genere il nostro turno finirà quando tutte le unità sotto il nostro controllo avranno agito o passato, praticamente tutte le missioni del gioco hanno come condizione di vittoria la distruzione di tutte le unità nemiche e come sconfitta la distruzione del Wanzer del protagonista; tutti gli altri obbiettivi degli scenari garantiscono solo ricompense extra.

Ogni volta che un Wanzer dichiarerà un attacco ravvicinato (mischia o corto raggio) dopo aver risolto le abilità relative all'iniziativa, il nemico se sarà ancora in grado di farlo risponderà con un attacco di reazione, tuttavia l'arma da usare verrà scelta prima e potrebbe essere già stata distrutta perdendo così questa possibilità.

Durante un attacco se non vengono chiamate in causa abilità che permettono di scegliere la parte del Wanzer da bersagliare, il nemico verrà colpito in maniera randomica nelle parti che hanno ancora HP; che possono essere: torso, braccio sx, braccio dx e gambe, una volta che una di queste parti raggiunge gli 0 HP è considerata distrutta e non è più bersagliabile.

Se un Wanzer perde le gambe il suo movimento verrà dimezzato, se perde un braccio di conseguenza perderà anche l'arma e/o il lanciamissili della relativa spalla, mentre se perde il torso sarà automaticamente distrutto.

 

Front Mission 1st Remake

Oltre all'utilizzo degli oggetti curativi per recuperare HP ai Wanzer, nella campagna dell' O.C.U. dopo le prime missioni avremo disponibile il camion dei rifornimenti che permette di recuperare le parti distrutte e ricaricare le munizioni dei lanciamissili, nella campagna dell' U.C.S. invece avremo uno zaino che potremo equipaggiare ad uno dei nostri Wanzer per garantirgli queste stesse capacità.

Tuttavia anche il nemico disporrà quasi sempre di almeno uno o due camion di rifornimenti, quando un Wanzer avversario sarà in difficoltà correrà verso uno di essi.

Durante il proprio turno un Wanzer può muoversi e attaccare o usare un oggetto.

Ogni colpo andato a segno ed ogni schivata garantiranno al pilota del Wanzer dei punti esperienza, raggiunta una certa soglia il pilota salirà di livello e a seconda delle armi utilizzate per ottenerlo saliranno le relative statistiche specializzandolo in Mischia, Corto o Lungo.

In maniera randomica, dopo un tot di livelli in una delle tre categorie il pilota potrebbe essere in grado di imparare delle abilità, queste ultime sono la chiave per rendere il pilota inarrestabile.

Un pilota specializzato in Mischia può imparare: Stordimento, Doppio, Primo, quindi stordire un nemico che perderà attacco di reazione e non sarà poi in grado di schivare e agire, attaccare più volte di seguito e infine attaccare prima di subire la reazione del nemico (normalmente è il contrario per la Mischia).

La specializzazione in Corto permette di imparare: Velocità, Cambio e Duello, ovvero aumentare il numero di colpi di un arma a raffica, attaccare con entrambe le braccia e attaccare per primo.

La specializzazione in Lungo invece ha solo l'abilità Guida che permette di mirare a una parte specifica del bersaglio.

Ogni pilota può imparare un numero limitato di abilità, queste lo renderanno un vero game changer, i Wanzer lanciamissili mireranno alle parti indebolite dei nemici mentre i picchiatori apriranno brecce stordendo i robot avversari.

A differenza di altri giochi dello stesso genere e periodo, quando un Wanzer viene distrutto il pilota non muore, sarà semplicemente portato fuori dalla battaglia e riceveremo un piccolo malus nelle ricompense.

Nella campagna O.C.U. inoltre quando distruggeremo i Wanzer nemici potremmo recuperare anche parti e oggetti per i nostri robot.

Al termine di una battaglia otterremo una ricompensa in soldi prestabilita dallo scenario più dei bonus per ogni nemico distrutto e dei malus per ogni Wanzer perso.

 

Front Mission 1st Remake

Purtroppo i soldi ottenuti dalle missioni della storia non basteranno mai per comprare tutti i nuovi pezzi che escono nel negozio avanzando con la storia, saremo spesso costretti ad abusare delle scommesse dell'arena per accumulare soldi facili ed equipaggiare tutta la nostra squadra al meglio.

Inoltre salvando la partita durante la battaglia sarà possibile riprendere dall'inizio del turno in corso, non importa quante azioni avrete fatto, il caricamento riporterà sempre all'inizio del turno.

 

In questo remake, gli splendidi artwork di Yoshitaka Amano sono stati aumentati di risoluzione in maniera superficiale, alcuni dei ritratti dei piloti sembrano storti e spesso gli occhi non sono realistici, conoscendo l'operato delle software house con i due remake successivi non mi sorprenderei se non ci fosse stata nessuna revisione umana all'operato del software di upscaling.

Anche la traduzione italiana presenta diversi refusi.


Le musiche sono state rimasterizzate in maniera rispettosa, tuttavia non è stato aggiunto niente di nuovo e la limitazione sonora che al tempo era la normalità per i costi di produzione, oggi per un gioco così lungo è stancante, preparatevi a sentire la stessa traccia per tutto il gioco.

 

Una nota molto grave è la presenza continua di crash nella versione Switch, nonostante le numerose patch infatti ho riscontrato almeno un crash improvviso ogni due ore di gioco circa, tutti quanti relativi alle animazioni della battaglia, la maggior parte porta alla chiusura automatica del software, l'ultimo che ho incontrato invece aveva proprio bloccato il gioco in maniera che nemmeno la Switch riconosceva il crash.

Rilasciare il remake di un classico così importate in questo stato è decisamente vergognoso.

Guardando le guide per ottenere gli Achievement su Steam ho potuto scoprire che anche questi sono afflitti da bug ed è necessario usare degli escamotage per platinare il gioco.

Una novità del remake oltre alla modalità Nuovo Gioco + è la modalità Mercenari, la possibilità di affrontare degli scenari tematici con un pool di piloti scelti da una riserva di personaggi originali già pronti per la battaglia.

Vorrei poter dire di più di questa modalità ma al primo scenario il gioco si è chiuso per un crash al terzo turno facendomi perdere la voglia di ritentare.

 

Front Mission 1st Remake

Il gioco inoltre dispone di soli quattro slot di salvataggio più uno slot di autosalvataggio, ogni partita completa con il suo savestate per il Nuovo Gioco + occuperà uno dei pochi slot, potevano essere meno parsimoniosi.

Anche la cutscene sono state fatte in maniera molto svogliata e per essere opera di un team così corposo sono dal gusto troppo amatoriale con silouette chiaramente ottenute da comandi di autotrace senza una revisione ulteriore (un classico ricalco dinamico di Illustrator).


Infine parliamo della difficoltà, il gioco ne ha diverse, queste vanno ad aumentare le statistiche dei nemici per rendere le missioni più ostiche.

Tuttavia mentre la campagna O.C.U. sarà abbastanza facile soprattutto per l'enorme numero di piloti a nostra disposizione, la campagna U.C.S. sarà infernale per tutta la prima metà, costringendoci a fare micro management di ogni risorsa e statistica e incrociare spesso le dita, per poi finire con delle missioni molto facile per i nostri piloti ormai esperti e pieni di abilità.

Tutto ciò che c'era del gioco originale mi è piaciuto un sacco, a parte la parte 3D molto curata e di qualità, tutti gli altri interventi di Forever Entertainment sono zoppicanti e pieni di falle, questo classico meritava più attenzione e purtroppo è anche quello della trilogia che ne ha ottenuta di più perchè i remake dei due titoli successivi sono stati trattati in maniera ancora più irrispettosa.

WarioPunk


GRAFICA 80/100

La parte classica del gioco è stata trattata in maniera approssimativa, gli splendidi ritratti di Amano meritavano qualcosa di più per non parlare della pochezza dei finali di campagna, mentre la parte nuova in 3D è ottima, i modelli sono tantissimi e tutti molto ispirati.

Anche le locazioni hanno più asset di quanti mi sarei aspettato; quasi ogni missione ha qualche aspetto scenico unico soprattutto gli scenari notturni sono pieni di particolari non scontati.

SONORO 75/100

Le tracce hanno uno stampo classico che adoro, la tipica soundtrack Square anni 90, purtroppo sono pochissime e ripetute fino allo sfinimento, anche se sarebbe stata un'operazione rischiosa se fossi stato nella Forevere avrei tentato di aggiungere anche qualcosa di nuovo.

GAMEPLAY 75/100

Il gameplay è stato riproposto tale e quale, quindi con le limitazioni di uno strategico metà anni 90, la cui pecca principale è la fortissima dipendenza dall'alea.

Tuttavia è uno ottimo strategico che propone tutto il meglio della sua epoca, la personalizzazione dei Wanzer è il fiore all'occhiello di questa serie.

Purtroppo questa versione remake è costellata di bug rendendo tutto molto frustrante, se avessi dovuto dare una valutazione al gioco originale sarebbe stata più alta.

STORIA 65/100

La storia è molto semplice e raccontata in maniera frettolosa, se il gioco originale fosse uscito più avanti avrebbe beneficiato delle nuove caratteristiche del genere che avrebbero aiutato molto.

La possibilità di conoscere i nostri commilitoni tra una missione e l'altra, sbloccare una loro missione personale e avere obbiettivi molto più precisi oltre al semplice distruggere tutti i nemici sul campo; avrebbe reso Front Mission 1 indimenticabile, purtroppo è figlio di tempi più antichi.

Tuttavia per un gioco della sua era offre un'ambientazione futuristica non scontata con tanti elementi originali molto interessanti, seppure i dialoghi siano pochi e semplici i personaggi principali ne escono bene, soprattutto grazie allo stile di Amano che ne stabilisce una forte identità anche solo dal semplice ritratto.

LONGEVITÀ 90/100

Nonostante le missioni abbiano sempre lo stesso obbiettivo (la distruzione di tutti i nemici) sono veramente tante e la varietà delle locazioni aiuta molto, mettendo insieme entrambe le campagne abbiamo 53 missioni principali più 9 secondarie, in più c'è da considerare l'enorme quantità di tempo richiesto per tenere sempre aggiornati i nostri Wanzer nell'officina e nell'arena per ottenere soldi ed esperienza, in più c'è da considerare anche la modalità Mercenari con i suoi scenari.

Il gioco offre un enorme longevità purtroppo entrambe le campagne hanno verso la fine delle missioni poco ispirate anche per lo sviluppo della trama che sembrano essere state aggiunte solo per far numero.

 

VOTO FINALE 75

Questo gioco meritava un voto più alto ma il modo superficiale in cui Forever Entertainment ha proposto questo remake non è da lodare.

Se dal punto di vista del 3D è stato fatto un ottimo lavoro, la parte 2D è stata riproposta in maniera approssimativa, sia con le musiche che con le meccaniche si poteva osare di più nella modalità moderna per poter dare una ventata di freschezza.

La parte originale del gioco è ottima per un prodotto dei suoi tempi, per la parte moderna invece solo il lavoro dei grafici 3D e “l'idea” della modalità Mercenari sono degni di nota, la produzione meritava più tempo e risorse e c'è da tenere in considerazione che dei tre remake della saga ad opera di Forever questo è quello che ne esce meglio.


giovedì 30 ottobre 2025

Recensione Pac-Man World Re-Pac

Pac-Man World nasce nel periodo di grande sperimentazione dei platform 3D, laddove Mario64 aveva già alzato altissimo l'asticella e la Rare si sbizzarriva nel creare i mondi più vasti e assurdi in pochissimi mesi di produzione, Crash e Spyro conquistavano la platea dei giocatori PSX e innumerevoli software house cercavano di sfondare con il loro platform e la loro nuova mascotte.

Se persino personaggi di secondo piano come Gex e Bubsy potevano avere il loro platform 3D, come poteva mancare uno dei protagonisti che aveva gettato le fondamenta per l'intero business dei videogiochi, il tutto poi per celebrare il ventesimo anniversario di quell'iconico gioco che cambiò l'industria.

In questa recensione parlerò del remake Pac-Man World Re-Pac, uscito nel 2022 per le console di ultima generazione, a differenza di altri remake o remaster moderni, in questo caso ho giocato più volte anche al gioco originale su Ps1 di cui ho bellissimi ricordi.

Pac-Man World Re-Pac

 

In Pac-Man World Re-Pac vestiremo i panni di Pac-Man intento a salvare parenti e amici rapiti dal perfido Toc-Man e dal suo esercito di fantasmi prima della festa di compleanno del nostro eroe.

I cattivi hanno portato i cari di Pac-Man nell'Isola dei Fantasmi, un atollo in cui è situato un parco a tema che sarà il nostro hubworld in cui ci muoveremo da una zona tematica all'altra.

Ogni zona dell'isola presenta tre livelli (una sola ne ha due) e una boss fight, inizialmente sarà accessibile il livello più esterno con le prime tre aree, sconfitti i primi tre boss potremo salire al livello successivo e così via.

 

Pac-Man World Re-Pac

Il nostro Pac-Man, che in questa nuova versione del gioco si muoverà in maniera molto più fluida, è in grado di saltare e volendo eseguire una schiacciata in aria per poter colpire nemici e ostacoli o attivare trampolini, prendere la rincorsa per eseguire una rotolata e superare le salite troppo ripide o le rampe, galleggiare a mezz'aria dopo un salto per direzionarne l'atterraggio e sparare come arma di difesa le pillole gialle che raccoglieremo.

Il nostro eroe è inoltre a differenza di molti suoi colleghi in grado di nuotare perfettamente e non rischia di affogare per mancanza di ossigeno, nei livelli saranno presenti però i potenziamenti per diventare temporaneamente Metal Pac-Man, con cui perderemo la capacità di nuotare ma saremo in grado di muoverci normalmente sul fondale e di rompere le casse in esso collocate.

Metal Pac-Man è anche l'unico modo per sconfiggere i nemici che si trovano anch'essi nello stato metallico che talvolta sono presenti nei livelli.

 

Pac-Man World Re-Pac

 Parlando di nemici, le varie zone tematiche del parco avranno diversi mostriciattoli a sbarrarci la strada, che spaziano dagli scheletri pirata e pappagalli a ragni e pipistrelli, saranno presenti però anche i classici fantasmi che saranno immuni a tutti i nostri colpi normali.

Per sconfiggere i fantasmi nei livelli sarà infatti necessaria la super pillola per diventare Giga Pac-Man, questa nuova meccanica presente solo nel remake introdurrà dei mini bonus all'interno degli stage in cui dovremmo mangiare tutti i fantasmi della zona in pochi secondi per ottenere punti extra e migliorare il nostro record.

Pac-Man World Re-Pac

I collezionabili invece sono numerosi, negli stage saranno presenti i tipici frutti del franchise e talvolta una chiave, i primi serviranno per aprire i cancelli che troveremo lungo il percorso che riporteranno sopra di essi un cartello raffigurante il frutto richiesto per essere aperti, la seconda invece servirà per liberare gli amici dell'eroe che troveremo chiusi in gabbia in alcuni degli stage.

Questa meccanica dei frutti per aprire i cancelli è stata usata in maniera interessante, il frutto necessario sarà quasi sempre in una zona avanzata del livello costringendoci a un backtracking che spesso renderà la via già percorsa più ostica se affrontata al contrario.

Saranno presenti anche le pillole, che potremo tenere in riserva per tramutarle in punti o utilizzare come proiettili, le monete (per il minigioco della Slot Machine di cui parleremo dopo) e le lettere della scritta PAC MAN (in puro stile DK country).

 

Pac-Man World Re-Pac

Al termine del livello se avremo composto la scritta PAC MAN potremo affrontare uno stage bonus (unico per ogni zona del parco, quindi cinque in totale) un cui avremo un tempo limitato per raccogliere più frutta e monete possibile e migliorare ulteriormente il nostro punteggio (anche questo in puro stile DK country).

Ogni livello avrà anche un Labirinto da sbloccare, per ogni zona dell'isola ci saranno infatti tre labirinti già aperti nell'ononima modalità, mentre gli altri andranno trovati e completati all'interno dei livelli in cui sono nascosti, questi labirinti altro non sono che versioni moderne in 3D del classico gioco di Pac-Man, qui con un'ambientazione a tema e a volte ostacoli unici.

Mentre nella modalità Labirinto possiamo continuare ad attingere alle vite della riserva per completare un livello, in quelli all'interno dei livelli platform avremo solo tre possibilità per completarlo, altrimenti sarà necessario ricominciare l'intero livello per riprovare.

Pac-Man World Re-Pac

Gli stage sono discretamente lunghi per il genere e saranno presenti al loro interno vari check point, Pac Man dispone di quattro colpi prima di andare KO ma potrà anche morire istantaneamente cadendo nel vuoto.

Mentre nella versione originale era possibile ottenere vite tramite il punteggio anche nel corso del livello, ora si ottengono solo alla fine di esso.

Infine, quando distruggeremo la statua di Toc-Man per terminare un livello, passeremo al minigioco della Slot Machine, qui in veste molto più complicata dell'originale.

Ogni moneta raccolta nello stage o nel bonus ci garantirà un giro di Slot, questa tramite le varie combinazioni potrà regalarci diverse vite extra; tuttavia ho trovato questa slot molto difficile perchè i simboli riportati in ogni rullo sono troppi (a differenza dell'originale in cui ogni simbolo c'era una sola volta qui si arriva anche a tre) ed è molto difficile prendere il ritmo; solo negli ultimi livelli sono riuscito a vincere qualche partita.

Dopo la slot la frutta raccolta verrà convertita in punti e ogni 10000 punti riceveremo una vita extra, poi verranno assegnati ulteriori punti in base al tempo impiegato e alle vite perse e verrà stabilito il record di quello specifico livello.

 

Pac-Man World Re-Pac

Oltre alle splendide cinematiche che sono state ricreate ottimamente, anche le boss battle sono state reinventate senza snaturare quelle originali, gli sviluppatori hanno riproposto in maniera molto intelligente gli scontri classici aggiungendo fasi extra o eliminando elementi di gameplay vetusti per rimodernare e rendere più fluida la battaglia stessa.

Le musiche sono state riproposte fedelmente e anche gli effetti sonori che si rifanno a quelli del gioco classico sono un bel tocco.

Una volta completato il gioco verrà sbloccata nella spiaggia dove già possiamo rivedere i filmati del gioco e affrontare i labirinti (anche in modalità Maratona, uno dopo l'altro), un cabinato con cui giocare al classico Pac-Man.

 

Pac-Man World Re-Pac

 Un'ultima cosa è il punteggio globale, l'insieme dei record di: livelli, boss e labirinti stabilirà un punteggio che vedremo in alto nello schermo nel hubworld, questo punteggio determinerà il completamento al 100% del gioco, infatti per poter dire di aver finito il gioco completamente dovremo portare il nostro score globale a 765000.

Quest'impresa non sarà difficile come ottenere gemme e reliquie in Crash Bandicoot tuttavia ci costringerà a riaffrontare i livelli cercando di completarli nel minor tempo possibile, raccogliendo tutto e senza perdere vite.

Purtroppo la ricompensa sarà solo la Chiave Magica, un oggetto infinito che aprirà tutti cancelli del gioco senza bisogno del relativo frutto, un mezzo per finire i livelli ancora più velocemente e migliorare ulteriormente il punteggio.

Il gioco propone anche diverse difficoltà e se perderemo troppe vite consecutivamente ci chiederà se vogliamo abbassare quest'ultima, tuttavia è molto facile accumulare vite ripetendo i livelli per noi più facili.

Una scelta strana è stata quella di togliere l'obbligo di salvare gli amici di Pac-Man, se nel gioco originale infatti era necessario liberarli tutti per poter affrontare Toc-Man adesso possiamo non salvarne nemmeno uno.

 

Pac-Man World Re-Pac

Il team ha fatto un ottimo lavoro, uno splendido platform del passato riproposto in maniera rispettosa ma moderna, un peccato per la fisica che avrebbe necessitato di un po più di pulizia, più avanti nella voce GAMEPLAY troverete alcuni esempi.

Consiglio comunque questo gioco che è anche adatto ai più giovani per la sua difficoltà intermedia e la sua vivacità.

WarioPunk


GRAFICA 80/100

La grafica è ottima, il lavoro fatto per ricreare gli ambienti dell'originale è stato fatto in maniera egregia, i modelli e le texture sono nella loro semplicità puliti e precisi e le cinematiche sono bellissime.

SONORO 75/100

Il comparto sonoro è di buon livello, musiche ed effetti sono fedeli all'originale e rimandano continuamente ai classici del franchise senza mai annoiare.

GAMEPLAY 75/100

Nel gameplay ci sono alcune lacune tipiche del genere, il problema principale sono le hitbox, la schiacciata di Pac-Man non è sempre rilevata bene soprattutto nei trampolini che hanno un timing brevissimo per essere attivati, anche l'arco dello sparo delle pillole non è superlativo; infine la rincorsa prima delle rampe dev'essere calcolata al millimetro altrimenti il salto successivo ci porterà nel vuoto.

Tolti questi elementi che sono tuttavia perdonabili, il gioco non presenta strani crash o bug e può vantare le nuove boss fight molto fluide e divertenti; specialmente i Clown.

STORIA 60/100

C'è poco da dire, nessuno si aspetta un epopea incredibile da un platform 3D, non è una caratteristica del genere e anche Pac-Man World fa quello che deve fare.

La storia del gioco non è altro che un semplice espediente per costringere il nostro eroe ad esplorare numerosi livelli e va bene così.

LONGEVITÀ 70/100

La longevità è quella tipica di un platform 3D per Playstation dell'epoca, solo la Nintendo con Mario e i giochi di Rare proponeva platform decisamente più lunghi ma era un'eccezione.

Per completare il gioco al 100% ci vogliono dalle 7 alle 10 ore, e la possibilità di migliorare i record di ogni livello e labirinto più la modalità Maratona e il Pac-Man classico garantiscono un'alta rigiocabilità anche dopo aver sconfitto Toc-Man.

VOTO FINALE 70

Pac-Man World Re-Pac è un ottimo remake di un platform che al tempo sfruttò egregiamente il materiale della licenza, riproponendo le meccaniche classiche e gli stilemi del franchise in un universo 3D a livelli in maniera intelligente e senza scimmiottare la concorrenza.

In questo remake il team di sviluppo ha reso giustizia all'originale dando anche una lucidata ad alcuni elementi ormai vecchi e ferruginosi come le boss battle ottuse d'altri tempi senza mai mancare di rispetto e arricchendo un gioco che già di suo era un ottimo prodotto.